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Realizzata presumibilmente
verso la fine del XV secolo ed individuabile perciò nella celebre veduta di
Venezia realizzata nel 1500 dal de’ Barbari (anche se collocata in una posizione
diversa dall’attuale), la torre de la
campanéla
sovrasta ancora oggi in altezza tutti gli altri edifici dell’Arsenale. Collocata in posizione quasi baricentrica rispetto all’estensione dell’Arsenale, la torre attualmente è collocata a fianco del grande edificio degli squadradori, in linea con l’antico muro di cinta contraffortato e merlato alto metri 7,50 (alla sommità dei merli), muro tre-quattrocentesco che rappresenta quanto rimane dell'antico divisorio nord della darsena dell'Arsenal novo quando la darsena novissima granda ancora non esisteva. Il muro corre parallelo a quello dell'ultimo tezon della novissimetta, da cui dista circa sette metri, il cui spazio è stato in seguito utilizzato per la realizzazione di un deposito coperto. Anticamente le ore del lavoro nel cantiere erano scandite dalla campanéla, la cui chiesuola era stata voluta molto simile a quella che nei vascelli conteneva la piccola campana utilizzata per segnare i turni di guardia. In Arsenale la campanéla iniziava a suonare non appena si udiva il tocco profondo della Marangona, la campana più grande del campanile di San Marco, che portava questo nome proprio perché chiamava al lavoro gli artigiani della città, e per una buona mezz'ora anche la campanéla suonava per sollecitare gli arsenalotti ad affrettarsi. Quando
i rintocchi cessavano, chi non si era ancora presentato veniva allora escluso
dal registro degli Apontadori. Il lavoro degli arsenalotti
terminava generalmente al calar del sole, con una sosta per la marenda (pranzo) di circa due ore. Caduta
la Repubblica, la torre fu completamente
ricostruita nel 1937, e seppure si voglia che la sua forma attuale sia
stata ripresa da immagini settecentesche, l’effetto finale richiama in modo troppo
evidente lo stile imperiale romanico in voga all’epoca. Alta
metri 23 all'imposta della seconda torretta ottagonale, la torre de la campanéla nasce con una base quadrata di
poco più di metri 7 di lato, che diventa poi ottagona intorno ad una scala
oggi purtroppo in precarie condizioni. Fra
l’indifferenza dei preposti, negli anni ’80 del 1900 il pericoloso degrado
della struttura portò alla preventiva demolizione del terzo tratto della
torre, quello finale, rendendo perciò necessaria anche la rimozione della
campana. Da allora, nessun atto concreto ha portato ai nostri giorni alla sua ricostruzione. |
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