Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Aperta

aggionti alli provedadori sora oro e monete

(aggiunti ai provveditori all'oro e alle monete)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione

Nel corso del 1607, con proprio decreto il Senato stabilì che accanto alla magistratura dei Provedadori sora Oro e Monete venissero affiancati due nuovi componenti ai quali, come d'uso, venne assegnato il titolo di Aggionti a li Provedadori sora Oro e Monete.

 


Competenze.

Ai due nuovi colleghi, uguali per dignità e carica ai precedenti tre, venne assegnata l'incombenza di determinare con precisione il conio ed il giusto valore delle monete, sia d'oro che d'argento, circolanti nelle colonie che formavano lo Stato da Mar.

Due anni dopo, nel 1609, l'autorità dei due Aggiunti venne ulteriormente estesa alla possibilità di poter inquisire, con cadenza mensile, sia l'attività di qualsiasi ufficio avente sede in Venezia, che l'attività di qualunque Rettore veneziano delle provincie suddite (in quest'ultimo caso con particolare riguardo al funzionamento delle Camere Fiscali), con lo scopo di intervenire per reprimere ogni abuso riguardante il conio di monete fatto con metallo impuro e la falsificazione dei pesi e dei bilancini.

 


Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di aperta.

 


 

Bibliografia essenziale.

BESTA "Il Senato Veneziano" pag.162 e pag.165\170

SANDI "Principi di storia..." P.3^, vol.2, pag.822 segg.

 

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