Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Semplicemente Serrata

depositario in zecha

(depositario presso la zecca di stato)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

L'ufficio del Depositario in Zecha venne istituito nel corso del 1543 con decreto approvato dal Consejo dei Diese. Dal 1583, conclusa la riforma che ricondusse i Diese all'originaria autorità, la competenza sull'elezione dell'ufficio divenne esclusiva prerogativa del Senato.

 


Competenze.

Compito del Depositario era quello di sovrintendere e di vigilare sulla buona amministrazione dei depositi, costituiti sia da denaro liquido che da metalli preziosi, che i privati affidavano alla Zecca pubblica.

L'esercizio di una assidua vigilanza era di grande importanza, quando si pensi che i prestiti fatti allo Stato da parte dei privati cittadini, erano formalmente vincolati dall'obbligo di essere utilizzati esclusivamente nelle forme d'investimento previste dalla legge.

Normalmente infatti le disposizioni finanziarie in materia non permettevano che i depositi potessero essere utilizzati o prelevati contro la forma delle obbligazioni espresse, cioè utilizzati per scopi diversi da quelli per i quali lo Stato aveva acceso il prestito.

Il Depositario, oltre a dover coordinare e sovrintendere a tutto questo, aveva anche l'incarico di tenere tra loro separati i vari conti dei magistrati del Foro, operazione questa che prima del 1584, veniva fatta direttamente dai vari Ufficiali a ciò deputati.

 


Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo ufficio aveva dignità di Magistratura Senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di semplicemente serrata.

 


 

Bibliografia essenziale.

SANDI "Principi di storia..." P.3^, vol.2, pag. 830 segg.

BESTA "Il Senato Veneziano" pag. 165\170

FERRO "Dizionario di diritto..." tomo 10, pag. 395 segg.

ROMANIN "Storia documentata di..." tomo VIII, pag. 243

 

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