Istituzione.
Nel corso del 1526, con lo scopo di indirettamente
elevare di rango la dignità politica della già esistente
magistratura dei Provedadori a le Biave (che era
designata dal Mazor Consejo) e dotare così il generale
operato amministrativo svolto in questo settore di una maggior
incisività, il Consejo dei Diese decretò l'istituzione,
togliendoli direttamente dal suo corpo, di due
Soraprovedadori a le Biave, concedendo loro l'autorità di
poter intraprendere tutto ciò che reputassero utile per
incrementare le scorte di farina e di grano conservate nei
fonteghi pubblici e distribuite sottocosto alla popolazione
di Venezia nei periodi di carestia o di particolare penuria.
Competenze.
Come da consuetudine, una
Parte
approvata nel 1533 ampliò notevolmente la sfera
d'influenza di questa magistratura, assegnando ai
Sopraprovveditori anche l'autorità di poter ricevere
querele, di inquisire, di esaminare eventuali testimonianze, di
perseguire i contraffattori della qualità delle farine e di
condannarli al carcere, o al bando oppure a pene pecuniarie,
rimanendo tuttavia esclusa ogni competenza sui fatti di sangue.
Dopo la grande riforma delle competenze del Consejo dei Diese
approvata nel 1583, l'elezione di questa magistratura
divenne prerogativa del Senato, che a sua volta con
Parte del 6 ottobre 1591, volle intervenire in
materia delegando ai Sopraprovveditori la competenza
sugli appelli contro le sentenze emesse dalla magistratura dei
Provedadori a le Biave.
Dignità politica.
All'interno della struttura burocratica dello Stato, quest'ufficio
aveva dignità di Magistratura Senatoria (eleggibile cioè
entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di
semplicemente serrata.
Bibliografia essenziale.
BESTA :"Il Senato
veneziano" pag.161 e pag.165/170
SANDI :"Principi di
storia..." ‑ P. 3, vol 2, pag.818