Il
Tribunale degli
Inquisidori de Stato era composto da
tre membri i quali, alla scadenza del
loro mandato,
potevano essere
immediatamente rieletti senza che nei loro
riguardi si applicasse la
contumacia.
Fin dal 1539, per legge, i candidati
potevano essere tolti
indifferentemente sia dal Consejo
dei Diese che dalla sua Zonta ma in
seguito, dopo l'abolizione di
quest'ultima avvenuta
nel 1583, venne stabilito che gli
Inquisidori potessero essere
tolti esclusivamente tra i membri del
Consejo dei Diese e
del Minor Consejo (escluso il
Dose). Per evitare però che il
prestigio dell'appartenere al Minor
Consejo ne favorisse oltremodo l'elezione,
con il rischio di vedere occupati
tutti i posti disponibili, una
Parte del 1588 approvata dal
Consejo dei Diese e confermata più
tardi anche dal Mazor Consejo, stabilì
che un solo Consigliere ducale potesse essere eletto
a questo incarico.
L'elezione avveniva
per scrutinio segreto, in Consejo
dei Diese, restando eletti i due dei
Diese ed il Consigliere
ducale che
avessero riportato la maggioranza
semplice dei voti.
La consuetudine stabilì
con il passare del tempo che l'Inquisidor
tolto
dal Minor Consejo si dicesse
"il rosso",
mentre i due tolti dal
Consejo dei Diese si dicessero
invece "i neri", così
nominati rispettivamente dal colore
della veste che abitualmente
indossavano nell'ufficio di
provenienza.
La presidenza dei lavori della
magistratura veniva assunta secondo
l'ordine gerarchico e quindi di norma
affidata al Consigliere ducale,
mentre la legge disponeva che gli
Inquisidori dovessero sempre
deliberare all'unanimità, pena la nullità
di qualsiasi provvedimento.
Per salvaguardare l'attività
dell'ufficio, oltre ai membri di
diritto, veniva eletto regolarmente
anche un Inquisidor de rispéto
avente appunto funzioni di supplenza,
che interveniva nei casi in cui dopo
l'applicazione delle rigorose norme
che cacciavano di cappello i membri
incompatibili con il processo che si
andava a trattare, l'Inquisitorato
si trovasse nell'impossibilità di
legalmente funzionare.