organi costituzionali

Repubblica Serenissima

Inquisidori de Stato

COMPETENZE ISTITUZIONALI

 

funzione giudiziaria e di inquisizione.

 

 

 

“... mi sono applicato con tutto il fervore a metter in regola le scritture

che erano tenute non senza confusione e con non tutto il buon ordine,

ed havendo osservato non esservi che pochi e deboli lumi della grande

e temuta autorità di questo Tribunale gravissimo,

celebrato ed ammirato da tutto il mondo ...”

 

 (Capitular delli Inquisidori de Stato - Raccolta Cicogna)

 


 

 

La funzione giudiziaria e di inquisizione.

Istituito allo scopo di contrastare efficacemente la divulgazione del segreto nelle materie di Stato, pratica attuata da parte cospicua dei nobilomeni veneziani,  il Tribunale degli Inquisidori de Stato rappresentava il fulcro attorno a cui ruotava l'attività del Consejo dei Diese in questo specifico e delicatissimo settore, dove la sua volontà veniva dagli Inquisidori rapidamente e silenziosamente tradotta in pratica attuazione.

Come però era tipico del sistema costituzionale veneziano, gli Inquisidori lentamente arrivarono ad ampliare la loro iniziale competenza,  fino ad arrivare ad ingerirsi di ogni e qualunque causa di turbativa o sedizioni che potesse creare allarme sociale o minare le basi costituzionali della Repubblica. Ecco dunque che oltre alla repressione penale o fisica dei divulgatori di segreti di Stato divennero anche i supremi controllori sul regolare deposito delle scritture e delle relazioni inviate a Venezia dagli ambasciatori; vennero incaricati di vigilare sull'ordine morale dei monasteri; di intervenire sulla repressione dei giochi d'azzardo; di controllare l'integrità morale dei magistrati; di vigilare sul rispetto dell'eguaglianza civile; sulla conservazione dei segreti dell'arte vetraria; di inquisire sui delitti di lesa Maestà.

 


 

 

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