Introduzione.
Istituendo
un organo con le caratteristiche e le finalità della
Quarantia, il Mazor
Consejo, lo abbiamo già visto, volle assicurarsi di
aver delegato ad un collegio di tecnici fidati e
competenti alcune tra le più delicate funzioni di governo.
Questo è il motivo per cui, inizialmente, le competenze
della Quarantia erano
schiettamente amministrative, aventi grande spessore
tecnico, alcune delle quali, va qui notato, non vennero
mai formalmente alienate dalla sua competenza, nemmeno
dopo l'istituzione ed il solido sviluppo costituzionale
raggiunto dal Senato.
La
funzione giudiziaria.
Una
volta che il Senato completò l'assorbimento delle funzioni
di governo, alla Quarantia al
Criminal rimase la competenza nel giudizio penale
quale la più importante fra tutte le attribuzioni
delegate, tale facoltà divenne rapidamente il centro
dell'attività dell'ufficio ed imprimerà definitivamente a
quest'organo il peculiare carattere di tribunale penale
d'appello.
Va tenuto presente che, diversamente dallo sviluppo
seguito dalla giurisdizione civile che venne indirizzata
verso precise competenze territoriali, la
Quarantia conservò sempre la
competenza di poter riformare in appello qualsiasi
sentenza penale che fosse stata pronunciata in primo grado
da qualunque giudice o Collegio giudicante;
indifferentemente dal fatto che la Corte fosse situata nel
Dogado oppure nel Dominio (da Terra o da Mar).
Le
riduzioni della Quarantia
non potevano coincidere con i giorni nei quali si
riunivano il Mazor Consejo od il Senato, ciò
al fine di evitare che l'attenzione dei 40 giudici e della
Signoria fosse troppo facilmente distolta
dall’esame dei processi in corso, con gravissimo
pregiudizio per la retta amministrazione della giustizia.
Normalmente
la richiesta di appello sulle sentenze di primo grado
giungeva alla Quarantia
conseguentemente al placito che seguiva l'intromissione
(sospensione) esercitata dagli Avogadori de Comun,
i quali in causa assumevano la veste di pubblico
ministero. Durante il dibattimento, oltre ai giudici della
Quarantia, all’Avogador de
Comun ed agli avvocati difensori, dovevano essere
presenti anche i giudici di primo grado, i quali potevano
qui difendere le motivazioni che li avevano guidati alla
sentenza contestata. Generalmente le sentenze emesse da
questo Collegio erano ritenute definitive; solamente nel
caso in cui la pena irrogata prevedesse la morte era
necessario anche il parere favorevole della Signoria.
Per
quel che riguardava la competenza della
Quarantia nella giurisdizione
civile, la possibilità di riformare le sentenze emesse da
tribunali con sede in Venezia e nel Dogado, restò ad essa
stabilmente delegata fino al 1400, anno nel quale il
Mazor Consejo provvide ad istituire una seconda
Quarantia che a ciò venne
appositamente delegata.
La
funzione amministrativa.
Alle
origini la Quarantia ebbe
delegata la competenza sulla sorveglianza della Zecca di
Stato, sulla tutela del buon conio della moneta,
sull’indirizzo della politica amministrativa, sulla
compilazione dei progetti di legge a carattere
finanziario.
Durante il breve lasso di tempo in cui essa se ne occupò
(praticamente fino a quando la materia non venne assorbita
prima dal Consejo dei Diese e poi dal Senato),
in questi settori si fece sentire il benefico influsso
dell'azione della Quarantia,
che determinò una eccellente circolazione monetaria che
rese apprezzato lo zecchino veneziano tanto nel bacino del
Mediterraneo che in tutta l’Europa centrale. Vennero
fissati infatti i requisiti legali, sorvegliato
costantemente il titolo ed il peso delle monete; vigilata
assiduamente l'attività della Zecca; sottoposte al
Mazor Consejo un buon numero di leggi per il governo
della pubblica amministrazione.
Quale
retaggio dell'antica posizione di preminenza in materia
finanziaria, fino alla fine della Repubblica al Collegio
rimasero formalmente delegate due facoltà strettamente
attinenti all'amministrazione dello Stato: la prima
riguardava la preparazione e lo studio dei progetti
finanziari; la seconda la diretta giurisdizione sopra
tutte le categorie di ministri serventi negli
uffici della Repubblica.
Con riguardo alla delega per la preparazione dei progetti
finanziari, vale la pena di fare una precisazione di
merito: è vero che il Mazor Consejo gelosamente
riservava a sé ogni e qualsiasi decisione in materia di
imposte e tasse, ma è altrettanto vero che ogni problema
finanziario aveva (ed ha) sempre due risvolti preminenti:
uno è rappresentato dal lato politico (cioè l’atto stesso
dell'imposizione) l'altro è il lato tecnico (cioè lo
studio dell'imposta e della relativa platea impositiva).
Se il lato politico doveva inequivocabilmente essere
risolto dal Mazor Consejo, il lato tecnico (vale a
dire la ricerca del modo più idoneo per procurare i mezzi
finanziari occorrenti, incontrando la minima resistenza,
riducendo le evasioni, evitando errori d'impostazione e
cercando di prevedere tutti quei fenomeni che potevano
alterare la distribuzione dell'onere) fu sempre affidato
alle competenti cure della Quarantia
al Criminal. Superfluo sottolineare che data la
complessità dei passaggi e degli studi che si dovevano
adottare per il raggiungimento finale degli scopi
impositivi, i lavori di elaborazione svolti dalla
Quarantia dovevano avere
quasi sempre un carattere definitivo. Assai raramente
infatti il Mazor Consejo intervenne per modificare
il bilancio dello Stato.
Rimasto compito esclusivo di questo Collegio, la sola
differenza introdotta in progresso di tempo fu che tali
progetti finanziari non furono più presentati al Mazor
Consejo ma al Senato, al quale la competenza in
materia sicuramente non faceva difetto ai suoi membri.
L'altro aspetto preminente della competenza amministrativa
della Quarantia era
costituito dalla vigilanza sulla moralità e sul buon
ordine della larga schiera di ministri,
indifferentemente di alto o di basso ministero, che
servivano negli uffici dello Stato. All'espletamento di
questo compito la Quarantia
vi provvedeva tramite un'apposita magistratura a ciò
delegata.
La
funzione politica.
Fra le più
importanti, originariamente la maggior
competenza di natura politica detenuta dalla
Quarantia riguardava il
diritto di poter ricevere in udienza solenne gli
ambasciatori.
Questa importante prerogativa, che più tardi la
consuetudine assegnò stabilmente al Pien Collegio,
non venne però mai alienata per legge dalla competenza
della Quarantia, a
dimostrazione di come l'opinione comune conservasse ancora
integro il ricordo della capacità di questo Collegio nel
maneggio della cosa pubblica.
In riguardo ancora alla funzione politica, giova qui
ricordare il ruolo di primissimo piano che fu svolto da
questo Collegio nel sostenere con successo il Governo
della Repubblica durante il delicatissimo conflitto
costituzionale che sfocerà poi nella promulgazione della
legge detta della serrata del Mazor Consejo. In
questa occasione saranno proprio gli studi legislativi
messi pazientemente a punto dalla
Quarantia a portare alla decisiva riforma del
consiglio sovrano.