SESTIER DE

CANAREGIO

ciexa dei Gesuiti

CONTRADA

SS. APOSTOLI

breve storia dell'ordine dei GESUITI a Venezia

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A Venezia il fondatore dell'ordine, Ignazio da Lojola, vi era giunto la prima volta nel 1523 per imbarcarsi pellegrino verso la Terra Santa.

Egli vi farà ritorno nel 1535 per essere ordinato sacerdote e quindi intraprendendo l'opera di primo apostolato accompagnandosi a nove confratelli che si presentavano come Compagnia di Gesù.

Nel 1537 Ignazio da Lojola partirà alla volta di Roma, ma l'amicizia stretta in Venezia con Andrea Lippomanno, priore del convento annesso alla ciexa de la Trinità, porterà nel 1550 alla fondazione di un collegio gesuita alle Zattere, in un'area attigua all'attuale ciexa de la Salute.

Nel 1606 i Gesuiti venivano espulsi dal territorio della Repubblica per le vicende politiche conseguenti all'Interdetto, essendosi rifiutati di ottemperare alle disposizioni del Senato.

Nel 1657 essi venivano ufficialmente riammessi ma, rientrati in città, i Gesuiti non riavranno assegnato il loro vecchio collegio, luogo di ricordo del primo stanziamento in città, dovendo perciò provvedere all'acquisto dell'ex complesso immobiliare dei Crosechieri, contro versamento allo Stato, che ne era divenuto nel frattempo il proprietario, della somma di 50.000 ducati.

Espulsi dalla Spagna nel 1767 per i sospetti che circondavano la direzione delle anime e gli Esercizi Spirituali, nel 1773 la Compagnia di Gesù viene drammaticamente soppressa ed uscirà una seconda volta dalla vita veneziana.

Rientrerà in città nel 1843, riprendendo possesso della chiesa ma non più del monastero che era nel frattempo passato nella proprietà del demanio.

 

 

Assunzione della

Beata Vergine Maria


Dormizione della

Beata Vergine Maria