la mariegola

schola de San Michele Arcangelo

de l'arte de le faldelle

SESTIER DE

CASTELO

Il 31 agosto 1318 viene stabilito che nel giorno di San Michele tutti i confratelli de le faldelle abbiano a presenziare alla messa, mentre sopra, oppure anche vicino all'altare, deve essere posta la croce o il penelo (stendardo) della schola.

Nel 1434 viene rifatta la mariegola dell'Arte che, nel passato, aveva la sede nella chiesa di San Zuane dei Furlani, dove faceva celebrare una messa ogni terza domenica del mese.

Nel 1516 il Capitolo decide che con i beni della schola venga fatta una nuova pala per l'altare.

Nel 1540 la schola stringe accordi con il Capitolo della chiesa di San Bortolomio  che concede l'uso dell'altare a destra, fuori del coro, che era dedicato a Sant'Anna. Con l'occasione il Capitolo stabilisce di ricopiare la mariegola.

Il 27 maggio 1757, in ottemperanza alla decisione del Senato di sopprimere la schola, il Consejo dei Diese decreta che gli arredi vengano consegnati alla schola del Santissimo affinché "restino d'ornamento all'altare di San Michele".

Nel 1778 ancora il Consiglio dei Dieci ordina che gli argenti che appartenevano alla schola soppressa dei bombaseri siano dati alla schola de la Beata Vergine del Pianto, che celebra le sue funzioni sull'altare dedicato a San Michele.

 

 

 

 

 

CONTRADA

SANT'ANTONIN

CALLE

DEI FURLANI

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