I
giuponeri confezionavano e vendevano giubbe di cotone (ziponi), panciotti,
drappi da letto, cotonine, zendadi, tonache e vesti imbottite. I
soprastanti all'arte assegnavano a sorte a ciascun venditore il posto
nei mercati e nessuno poteva averne più di uno. Ai giuponeri era
vietato cucire insieme stoffe vecchie e nuove e di lavorare di notte,
eccetto per il giorno di San Michele e la Resurrezione. Per entrare a far parte dell'Arte
dei Sartori, della quale i giuponeri ne erano un colonnello, era necessario saper disegnare un
zippon sora una tela
fiorita. |