schola de devozion |
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Fondata nel 1506, nel 1542 s'inizia la redazione della mariegola, che riporta i consueti obblighi riguardo l'obbligo per i confratelli di partecipare alle messe nelle domeniche "ordenade", di aiutare gli infermi, di partecipare alle esequie per i confratelli defunti. Il gastaldo dovrà rispettare il termine di contumacia di tre anni prima di poter essere rieletto. Nel 1619 viene stabilito che i nuovi confratelli potranno partecipare al Capitolo general se non trascorso un anno dall'iscrizione. Nel 1661 il Consejo dei Diese intima al parroco di non ingerirsi delle cose riguardanti della schola, nè questa a sua volta può ingerirsi nell'uso dell'organo facendolo suonare a chiunque. Nel 1662 il capitanio del Consejo dei Diese consegna al parroco la decisione di quei magistrati i quali, riconoscevano che il guardian de la schola poteva far "sonar li boti di campana soliti e consuetti ad anticho" e far suonare l'organo dal proprio organista. Nel 1711 il Consejo dei Diese ricorda che tutti i guardiani delle schole del Santissimo della città devono intervenire alle due processioni in San Geremia per le celebrazioni che si fanno della schola del Corpus Domini nella chiesa dell'omonimo monastero. Nel 1732 il testo della mariegola è stata fatto rilegare a proprie spese dal guardian. Nel 1762 la banca dona alla chiesa una "ombrella di ganzo d'oro e d'argento" che andrà usata nelle feste di Pasqua, Natale, Pentecoste e di Corpus Domini. Nel caso però non si osservassero queste prescrizioni, l'ombrella sarebbe dovuta passare alla schola del Santissimo della chiesa di San Nicolò dei mendingoli.
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