la mariegola

schola del tragheto de Santa Margarita

SESTIER DE

DORSODURO

Nel 1477, in seguito ad una Terminazione (decreto amministrativo) della Giustizia vechia, viene fatto obbligo ai compagni del traghetto di Santa Margarita e di San Barnaba di iscriversi al sovegno di Santa Margarita e San Vettor, pena l'impossibilità a lavorare.

Ligi all'ordinanza, l'anno seguente i compagni hanno pronte le norme riguardanti il versamento della luminaria (quota annua), la disciplina del mutuo soccorso previsto in caso di malattia, l'obbligo di presenziare ai funerali dei confratelli defunti. Ai compagni viene inoltre ingiunto di non sostare "al canton de la riva" (all'angolo della riva) a Santa Margarita mentre sono in attesa del proprio turno; a San Barnaba deve sempre restare ormeggiata una sola barca.

La convivenza tra la fraglia e il sovegno, accettata di malavoglia da entrambe le parti, non sarà mai facile, così che, in seguito a nuovi e ripetuti contrasti insorti fra il gastaldo della schola e quello del traghetto, nel 1513 i Provedadori de comun riceveranno, e tosto respingeranno, la richiesta presentata dalla fraglia del traghetto di Santa Margarita e di San Barnaba di poter fondare una propria sede staccata, obbligandoli invece a rimanere in quella assegnata.

 


 

 

 

CONTRADA

S. MARGARITA

CAMPO

S. MARGARITA

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