la mariegola

schola de San Lorenzo martire

dei coghi e scalchi

SESTIER DE

S. MARCO

Nel 1596 il Gastaldo dell'Arte, certo Mistro Vincenzo, barbier a San Salvador, lamentava il fatto che benchè la schola fosse chiamata a contribuire per il mantenimento di 40 galeotti, gli scalchi del Dose non solo si rifiutavano di versare le quote annuali alla schola ma si anche adoperavano per sottrarre il lavoro ai confratelli iscritti all'Arte, specialmente andando a prestare abusivamente la loro opera nei banchetti allestiti nelle case dei nobili.

Quello stesso anno un decreto Ducale firmato dal Dose Marino grimani ricordava ai coghi e scalchi che servivano presso la Signoria, che era loro precluso assumere impieghi al di fuori della corte ducale. Nel 1655 però il Dose Carlo Contarini si vedeva costretto a richiamare nuovamente le disposizioni date dal predecessore, e ancora nel 1690 stessa cosa dovette fare anche il Dose Francesco Morosini.

Comunque fosse, nel 1707, la schola viene soppressa e al parroco di San Beneto vennero dati in consegna i mobili e le cere di proprietà dell'Arte.

 


 

 

 

CONTRADA

S. BENETO

CAMPO

S. BENETO

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