SESTIER DE

S. MARCO

San Luca, evangelista

CONTRADA

S. LUCA

ricorrenza il giorno 18 ottobre del calendario liturgico veneziano

Santo titolare della chiesa di: SAN LUCA

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Chi è Teofilo? Chi è questo personaggio ignoto ai più, che tuttavia leggiamo riverito e lodato all’inizio del vangelo di Luca e dei suoi Atti degli Apostoli ?

La risposta si trova nella formazione ellenistica di Luca, che con la dedica fatta a Teofilo, che doveva essere un cristiano eminente, intende proseguire l’uso degli scrittori classici, che appunto erano soliti dedicare le loro opere a personaggi insigni.

Luca infatti ha studiato, è un medico, e tra gli evangelisti è l’unico a non essere ebreo; forse viene da Antiochia di Siria (oggi Antakya, in territorio turco) ed è un convertito, che Paolo di Tarso si associa nell’apostolato, chiamandolo semplicemente "compagno di lavoro" (Filemone 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi come un "caro medico" (4,14). Vediamo che il medico Luca segue Paolo dappertutto, anche in prigionia e per ben due volte, anzi, nella seconda evenienza, mentre attende il suo supplizio Paolo scrive a Timoteo che ormai tutti lo hanno abbandonato, meno uno: "solo Luca è con me" (Timoteo 4,11); questa è anche l’ultima notizia certa sull'Evangelista.

Luca scrive il suo vangelo principalmente avendo per obiettivo i cristiani che provengono dal paganesimo, egli non vide mai Gesù direttamente e quindi si basa sui testimoni diretti, tra cui probabilmente anche alcune donne, che furono fra le prime a rispondere all’annuncio. A questo proposito, nel suo vangelo si riscontra un’ampia presenza femminile, cominciando naturalmente dalla Madre di Gesù: Luca è attento alle sue parole, ai suoi gesti, ai suoi silenzi.

Di Gesù egli sottolinea la misericordia, ma associa al Messia una forza taumaturgica che uscendo da lui "sanava tutti". Gesù diviene un medico universale, chino e pronto su tutte le sofferenze; Gesù è onnipotente e “mansueto”, come lo interpreta Dante attingendo alle parole di Luca.

Gli Atti degli Apostoli narrano il primo espandersi della Chiesa cristiana fuori dalla Palestina, con i problemi e i traumi che questa universalizzazione comportava. Nella seconda parte è dominante l’attività apostolica di Paolo, dall’Asia all’Europa; e qui Luca si mostra attraente narratore quando descrive il viaggio, la tempesta, il naufragio, le buone accoglienze e le persecuzioni, i tumulti e le dispute, gli arresti, dal porto di Cesarea Marittima fino a Roma e alle sue carceri.

Un’antica leggenda ci indica Luca quale valente pittore e, in particolare, l'autore di numerosi ritratti della Madonna; altre leggende dicono che, dopo la morte di Paolo, egli sarebbe andato a predicare fuori Roma. In realtà, nulla sappiamo di lui dopo le parole di Paolo a Timoteo dal carcere. Nonostante ciò, il vangelo di Luca continua a essere annunciato insieme a quelli di Matteo, Marco e Giovanni in tutto il mondo e con esso anche gli Atti degli Apostoli.

San Luca

L'iconografia ufficiale ritrae il Santo con accanto il bue, simbolo dell'Evangelista.

 

 

San Luca

L'etimologia del nome Luca deriva dal latino: "nativo della Lucania". Il Santo è patrono di artisti, pittori, scultori, medici, chirurghi.