Istituzione
La
magistratura dei Provedadori sora Oro e Monete venne
istituita nel 1551 per decreto del Consejo dei Diese,
inizialmente nel numero di due membri, tolti direttamente
dal suo corpo. Nel 1582, allorquando la designazione dei
Provveditori passò tra le prerogative del Senato, il
numero dei membri della magistratura venne elevato a tre.
Competenze.
Il
compito dei Provveditori era principalmente quello di
sorvegliare la tenuta di cassa degli uffici pubblici in città,
l'ordine dei banchi di scritta, l'ordinata gestione del
fontego de la farina, delle beccarie ed ogni altro
luogo in Venezia dove notoriamente era facile si spendessero
ingenti somme in oro o in denaro contro il tenore delle leggi.
Per questo motivo ai Provveditori fu concessa anche la facoltà
d'intervenire nei casi sospetti, potendo utilizzando il rito
inquisitorio del Consejo dei Diese.
Altra importante incombenza era rappresentata dal dovere di
tenersi sempre ben informati sulle partite di oro che arrivavano
a Venezia, con facoltà di riscuotere direttamente il dazio
relativo.
Durante il periodo nel quale operarono quale organo delegato del
Consejo dei Diese, ai Provveditori fu riconosciuta anche
la facoltà di promuovere nuove leggi riguardo al commercio
di oro e argenti, dovendo in questo caso uniformarsi alle
direttive dei tre Capi dei Diese, ai quali era peraltro
fatto obbligo di intervenire durante le riduzioni dei
Provveditori.
Nel 1582, in seguito alla generale riforma delle
competenze del Consejo dei Diese, la designazione dei
Provveditori passò tra le prerogative del Senato il
quale, in questa occasione, elevò stabilmente il numero dei
membri della magistratura a tre.
Nel 1607 il Senato delegò ai Provveditori il
giudizio sulle controversie che insorgessero sulle differenze
dei pagamenti fatti sulla base dei depositi in Zecca;
contemporaneamente rese anche responsabili i Provveditori della
sorveglianza sui pesi e sulle bilance regolamentari usate per
pesare l'oro. La necessità di dover assolvere puntualmente anche
questa nuova mansione fu la causa principale che determinò
l'istituzione di due nuovi membri che assunsero, come da
consuetudine, il titolo di Aggionti ai Provedadori sora Oro e
Monete.
Sebbene resti ancora abbastanza incerto se questi Aggiunti
venissero in seguito sempre regolarmente rieletti, è perlomeno
certo che, a partire dal 1687, i Provveditori ebbero un
Aggiunto stabile, che ebbe il titolo di Inquisidor sora
oro e monete.
Dignità politica.
All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo
ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria
(eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo
di aperta.
Bibliografia essenziale.
BESTA "Il Senato Veneziano" pag.162 e
pag.165\170
SANDI "Principi di storia..." P.3^, vol.2°,
pag.822‑846 segg.
ROMANIN "Storia documentata di..." tomo
VIII, pag.243