Istituzione.
La
magistratura dell'Inquisidor a le Aque, che operava
sempre formalmente distinta rispetto all'ufficio dei Savi
a le Aque, a partire dal 1709 venne abolita e le sue funzioni
riunite tra le competenze di questi
ultimi.
Tuttavia, con Parte del 22 luglio 1745, ritornando sui
suoi passi il Senato ritenne
opportuno decretare nuovamente l'istituzione dell'ufficio, dando
così luogo ad un'altanelanza di
decreti e contro-decreti di certo non inusuale per l'attività
del massimo organo di Governo della Repubblica.
Competenze.
Ricostituito l'ufficio, in questa occasione si vollero qui
riuniti gli incarichi della magistratura con quelli del Savio Aggiunto alle
Acque, il quale automaticamente da allora assunse il titolo
di Savio Aggionto Inquisitor a le Aque.
Dignità politica.
All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo
ufficio aveva dignità di Magistratura Senatoria
(eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo
di aperta.
Bibliografia essenziale.
BESTA "Il Senato veneziano ..." pag.
165/10
A.S.V. "Cartografia, disegni, miniature
..." pag. 94
FERRO "Dizionario di diritto ..." tomo
I, pag. 85 segg.