Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Serrata

sovrintendenti al somario de le leggi

(sovrintendenti al sommario delle leggi)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

L'esigenza, sempre profondamente avvertita da parte dei maggiori consigli politici della Repubblica, di individuare un metodo con il quale avviare una sistematica e cronologica catalogazione del grande numero di Parti che venivano annualmente promulgate, fece in modo che già al tempo del Dose Jacopo Tiepolo (1229-1249) venissero eletti quattro nobilomeni fra i più eruditi, con il compito di raccogliere i documenti necessari a compilare uno Statuto (ciò che rese giustamente famoso il nome del Dose che appunto lo fece eseguire) le cui due sezioni più note s'identificano nella Promissione al Maleficio e negli Statuti Nautici.

Dopo di quella, una nuova generale revisione venne ordinata dal Dose Giovanni Dandolo (1280-1289), opera che in seguito venne ad essere continuamente rimaneggiata, fino a che nel 1609 un cittadino, tale Giovanni Finetti, offrì spontaneamente al Governo un proprio progetto attraverso il quale garantì quantomeno la realizzazione di una dettagliata rubrica, contenente tutte le Parti approvate fino a quel momento.

Non si conosce l'esito di questo tentativo, certamente però nel corso del 1662, il Senato si risolse a decretare l'istituzione di un apposito ufficio, ai cui membri venne assegnato il titolo di Sovrintendenti al Sommario de le Leggi.

 


 

Competenze.

I Sovrintendenti ebbero il compito di studiare un metodo pratico di archiviazione delle Parti, dovendo però nel frattempo tentare anche di mettere ordine tra la mole di Parti e di terminazioni, quale preludio ad un lavoro successivo di vera e propria codifica. A questo scopo venne affiancato a sostenere i Soprintendenti un compilatore archivista, appartenente all'ordine della Cancelleria ducale.

Secondo il Romanin, il 23 gennaio del 1684/5 il Consejo dei Diese decretava la stampa in esattissima copia di tutte le Parti approvate dal Mazor Consejo, mentre utilizzando il risultato dell'immane lavoro di catalogazione che venne intrapreso, nel corso del 1688 fu possibile alfine pubblicare un dettagliato indice in due volumi.

Da ricordare che nel corso del 1784 il Senato istituì un ufficio ai cui membri venne concesso il titolo di Aggiunti ai Soprintendenti alla compilazione delle Leggi (vedi scheda relativa) i quali, operando in maniera del tutto autonoma rispetto ai Soprintendenti, tentarono la redazione di un codice criminale.

 


 

Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di privilegiata.

 


 

Bibliografia essenziale.

FERRO                  : "Dizionario di diritto..." tomo VI, pag.

A.S.V.                    : "Cartografia, disegni, miniature..." pag.147

BESTA                  : "Il Senato veneziano" pag.163 e pag.165\170

ROMANIN           : "Storia documentata di..." tomo VII, pag.381 - tomo VIII, pag.239

 

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