Istituzione.
L'ufficio dell'Aggionto
ai Provedadori sora i Beni Inculti venne istituito dal
Senato nel corso del 1780, tuttavia l'incarico che venne ad esso
affidato ne caratterizzò talmente la figura che esso finì per
essere di preferenza indicato nei
documenti pubblici col titolo di Deputado al retrato
de le Valli Veronesi.
Competenze.
Come ben dice il suo titolo, il compito del Deputado fu
quello di sovrintendere e provvedere agli
eventuali bisogni delle operazioni di bonifica (retratto) che
in quell'epoca vennero poste in opera nelle valli poste immediatamente a sud di Verona,
che notoriamente si trovano al di sotto del livello del mare e
quindi soggette a quel tempo ad infiltrazioni e stagnazione
delle acque.
Come era d'uso quando si trattava in materia di acque, durante
le operazioni di bonifica questo ufficio agì di concerto con il
Magistrato alle Acque, i Provedadori sora Beni
Inculti ed i Provedadori a l'Adexe.
In aggiunta a questo già gravoso incarico, pare che l'elezione di questo
magistrato tornò utile anche per tenere sotto controllo l'annoso problema
riguardante le rivendicazioni confinarie che spesso insorgevano
fra la Repubblica e il vicino ducato di Mantova. La presenza
costante in loco di un nobilomo veneziano parve la
soluzione migliore affinché il Senato fosse tempestivamente
tenuto al corrente sulle mosse del turbolento vicino.
Dignità politica.
All'interno della struttura burocratica dello Stato,
quest'ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria
(eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo
di serrata già sopranumeraria.
Bibliografia essenziale.
A.S.V. :
"Cartografia, disegni, miniature..." pag.109
BESTA : "Il Senato
veneziano" pag.
FERRO : "Dizionario di
diritto..." tomo 2, pag.260 segg.
ROMANIN : "Storia documentata
di..." tomo VIII, pag.251