Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Semplicemente Serrata

provedadori a l'Arsenal

(provveditori all'Arsenale)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

I Provedadori a l'Arsenal iniziarono ad essere eletti, tolti dal corpo del Senato, nel numero di due membri, a partire dal 1469 (cfr.: registro VIII, Senato Mar c.19); anche se altre fonti sono più propense ad indicare come maggiormente certa la data del 1490, che in pratica coincide con la definitiva stabilizzazione dell’ufficio, dopo il consueto periodo di provvisorietà.

Agli originari due provveditori, nell'anno 1498 si volle aggiunto, anch'esso in via provvisoria, un terzo magistrato che solo a partire dal 1583 iniziò ad essere stabilmente rieletto. In quello stesso anno, il Senato stabilì che al più anziano in età spettasse anche il titolo e le funzioni di Inquisidor, con facoltà di poter utilizzare il rito iquisitorio del Senato.

Gli eletti ricoprivano l'incarico per l'arco complessivo di ventiquattro mesi, quindi scadendo dall'ufficio non potevano esservi rieletti se non trascorso il periodo di contumacia, uguale alla durata stessa della carica.

 


Competenze.

Per legge i Provveditori potevano riunirsi, quando lo ritenessero opportuno, assieme ai Patroni a l'Arsenal, dando vita così all'organo coordinatore dell'attività dell'Arsenale conosciuto con il titolo di Eccellentissima Banca e a sua volta, quando anche questo Collegio necessitava di allargare i propri lavori coinvolgendo anche altri uffici, formava il cosiddetto Colegio a l'Arsenal.

Dal 1601 si obbligarono i Provveditori, come già era da tempo stabilito per i Patroni, a non poter assolutamente uscire dalla Caxa de l'Arsenal durante i quindici giorni nei quali, a turno, uno di essi aveva l'obbligo di dimorarvi.

Chiamati ad operare in un settore già sottoposto alle cure dei Patroni, l'istituzione da parte del Senato di una magistratura avente le apparenti caratteristiche di un inutile doppione, celava in realtà una duplice motivazione: la prima era tecnica, la seconda squisitamente politica.

  • Dal punto di vista tecnico, i Provveditori contribuivano a rafforzare l'opera di supervisione all'interno della grande fabbrica pubblica, quale l'organizzazione logistica dei cantieri, i rapporti con le maestranze, la quantità e la qualità della produzione navale.

  • L'aspetto politico era invece rappresentato dal fatto che i Provveditori, al confronto dei Patroni che venivano designati dal Mazor Consejo, si trovavano a rappresentare l'autorità del Senato all'interno della struttura direttiva che amministrava il luogo dove nasceva e si conservava la potenza commercile e militare della Repubblica.


Dignità politica.

Per la grande importanza dell'ufficio, i membri della magistratura (qualora non fossero già senatori) vennero ammessi a partecipare ai lavori del Senato il 26 gennaio 1516 (cfr.: registro XIX Senato Terra c.66 e Capitolare del Pregadi I,3,13) dove ebbero riconosciuta la facoltà di por Parte (proporre leggi) limitatamente alle materie di loro competenza. In seguito però, rivelatasi questa magistratura particolarmente efficace nell'azione di governo, il Senato si premurò di garantirsi l'esclusività della sua designazione (cfr.: Capitolare del Pregadi c.III), elevandone la dignità al rango di Magistratura Senatoria (eleggibile cioè esclusivamente entro il numero dei senatori) con il titolo di semplicemente serrata.

 


Bibliografia essenziale.

FERRO "Dizionario di diritto..." tomo I, pag. 298

BESTA "Il Senato Veneziano" pag.61, 73, 164 e pag.165\170

SANUDO "Cronachetta" pag.151

SANDI "Storia politica, civile, religiosa..." P.3, vol. 2, pag.818

TENTORI "Storia..." vol.6, pag.355 segg.

ROMANIN "Storia documentata di..." tomo IV, pag. 354 - tomo VIII, pag.244

 

 

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