Il Consejo dei Diese.
Tralasciando per il momento la
Zonta assieme agli altri
organi che di diritto entravano
partecipavano alle riduzioni (cioè il
Minor Consejo e
gli Avogadori de Comun), dei quali si
parlerà oltre in maniera più
dettagliata, si inizierà analizzando il nucleo vero e proprio
del supremo tribunale: i suoi dieci consiglieri.
F
atta eccezione per i Procuratori de
San Marco, in teoria i candidati
potevano essere tolti da
qualsiasi Consiglio, magistratura ed
ufficio, anche se la scelta cadde
quasi sempre sui membri del Senato.
La loro approvazione fu e rimase
invece sempre appannaggio del Mazor
Consejo, il quale in origine vi
provvedeva con la formazione di
due Mani di Lezionari ma che in
seguito parve dare maggiore
sicurezza in funzione
antioligarchica dilatare il numero
delle Mani prima a tre e
poi a quattro, alle quali
si aggiunse per qualche tempo anche lo
scrutinio della Signoria.
Di norma l'approvazione non avveniva
nel corso di un'unica tornata elettorale,
ma cinque consiglieri erano scelti nel mese di
agosto e cinque consiglieri nel mese di
settembre, sempre e comunque non più di
uno per casata e non legati
tra loro da nessun vincolo di
parentela. La designazione operata in
tornate successive era considerata la
migliore garanzia affinché i candidati
potessero essere valutati da tutti i
nobilomeni con un
sufficiente margine di tempo.
L’età minima richiesta era di 30 anni,
l'ufficio non dava luogo ad alcun
stipendio od a qualsivoglia forma di
rimborso, la carica s'intendeva
obbligatoria anche se per i
nobilomeni
eletti con un’età superiore agli 80
anni era concesso presentare supplica
per l'esonero, da proporsi in Mazor
Consejo da almeno quattro
Consiglieri ducali e dai tre Capi
de la Quarantia al Criminal.
Completata la seconda tornata elettiva
ed esaurite le minuziose formalità di
controllo previste dalla legge, non a
caso il Consejo dei Diese si insediava
ufficialmente in carica il giorno di San Michele (29
settembre), data nella quale
contemporaneamente scadevano quasi tutte le
più importanti cariche elettive, tra
cui anche il Senato.
Come già era stato previsto per la
Quarantia al Criminal, anche per i
Diese era prevista la possibilità di
poter rifiutare
qualunque altro ufficio cui fossero
risultati eletti durante la carica, non
potendo essi assumere (od esserne
assegnati con malizia) un nuovo
incarico senza prima aver ottenuto la
maggioranza favorevole dei loro
colleghi.
La contumacia, dapprima fissata
in un anno per tutti i consiglieri,
venne però ulteriormente elevata con Parte
del 1682 quando, anche per stroncare alcuni
abusi, si ribadì che seppure i
Diese fossero scelti fra i
membri del Senato la loro
conferma doveva sempre avvenire
a cura del Mazor Consejo e che la
contumacia da osservare concluso l’incarico
era da tempo fissata in tre
anni.
La Zonta del Consejo dei Diese.
Per quanto riguarda la Zonta dei
Dieci, fin dal
1315 era invalso l'uso di eleggere
con regolarità
questa Commissione Aggiunta straordinaria,
composta esclusivamente di senatori,
affinché con funzioni di supporto
tecnico integrasse l’attività di quel
Consiglio, ma anche
accrescendone il numero dei membri di
diritto, così da diluirne il potere e
le responsabilità personali nelle
decisioni che si assumevano.
E' certo che nel corso del 1355,
in occasione del processo per
alto tradimento celebrato contro il
Dose Marino Falier (conclusosi con la
sua condanna a morte per decapitazione), la consuetudine
di associare al Consejo dei Diese
una Zonta, venne da questo
istante confermata con un'apposita Parte
ed in seguito sempre puntualmente
rinnovata, sino alla radicale riforma
del 1582.
La Zonta era in origine composta da 20
senatori, fino al 1529 quando il loro
numero venne ridotto a 15; essi
venivano scelti inizialmente
direttamente dal Consejo dei Diese per mezzo della cooptazione, ma in seguito anche
per l'elezione della Zonta si vollero
istituite
quattro Mani di Lezionari formate in
Mazor Consejo e alle quali si
aggiungeva però anche lo scrutinio del
Senato. Non venne mai meno l'obbligo per i
candidati alla Zonta di appartenere al
Senato.
Anche le elezioni suppletive
(eseguite in caso di assenza o di
morte di un membro di diritto) che fino al
1531 vennero anch'esse sbrigate direttamente dai
Diese, da questa data in poi si
vollero confermate dai voti del
Mazor Consejo.
I membri della Zonta godevano
degli stessi diritti e avevano gli
stessi doveri dei Diese, con una sola
e però fondamentale differenza:
l'esclusione dall'applicazione della
contumacia, che nei loro riguardi non
veniva applicata.
Il Minor Consejo.
Secondo conclusioni ufficialmente
accettate, non risulta esplicitamente attestato che sin
dall’istituzione del Consejo dei
Diese, anche il Minor Consejo, in
qualità di supremo coordinatore di
tutti i consigli politici, avesse
diritto di partecipare alle sue
riduzioni, tuttavia ciò dovette
avvenire pochissimi anni dopo e se
nessun decreto ne ufficializzò mai
l’aggregazione, ciò fu dovuto
probabilmente alla consuetudine che
già ne aveva determinato l’unione,
rendendo perciò del tutto inutile il
ricorso ad un atto scritto per
giustificare legalmente ciò che agli
occhi di tutti dovette sembrare una
cosa tutto sommato ovvia.
Anzi, poiché successe che talvolta i
Consiglieri
ducali trascurassero di partecipare
alle riunioni dei Diese, una Parte
del Mazor Consejo del 1427 ordinò
che quel Consiglio non potesse
validamente deliberare senza la
presenza completa dei sei membri del
Minor Consejo. Da notare che il
medesimo obbligo non venne previsto
per il Dose,
ma in talune circostanze la sua
posizione di Capo dello Stato non gli
consentiva assolutamente di mancare.
Per maggiore chiarezza, va
ricordato che quando, come poco sopra,
si parla di Minor Consejo, non ci si
riferisce alla Serenissima Signoria,
per il motivo che i tre Capi
de la Quarantia al Criminal non erano
ammessi a partecipare ai lavori del
Consejo dei Diese, sicché in questo
caso è più corretto usare il termine
iniziale col quale si soleva indicare
l'organo posto a sorveglianza del Dose
prima che, appunto, con la fusione
dell'ufficio di presidenza della
Quarantia al Criminal questo assumesse il titolo
di
Serenissima Signoria.
I tre Capi de la Quarantia al
Criminal.
La partecipazione ai lavori del
Consejo dei Diese da parte di questo
ufficio, fu tutto sommato di breve durata e la causa
principale della sua
esclusione va ricercata
nell'introduzione del
giro fra le
due Quarantie, che seppure
risolse la continuità dell'incarico e
dell'azione amministrativa, dilatò
troppo la base dei nobilomeni
designabili a ricoprire l'incarico di
Capo, con conseguente nocumento
per la conservazione del
segreto sulle delicate materie che
trattavano i Diese.
L'ulteriore declino dell'importanza politica dell'incarico
dei Capi,
si ebbe con il successivo allargamento
del giro dopo l'istituzione
della terza Quarantia, oltre a
vedersi confermata la proibizione di
entrare in
Consejo dei Diese, ai tre Capi
fu ingiunta anche l'uscita dalla sala del Pien Colegio
ogni volta che i Capi dei Diese vi
entravano per fare delle comunicazioni.
Sulla regolamentazione di questo punto
però, ancora fino al 1402 la
legislazione si dimostrerà alquanto
incerta, essendo in quest’epoca ancora accordato
ai Capi l’ingresso in
Consejo dei Diese ancorché
limitato ai casi di di supplenza,
necessari quando si
verificasse la cacciata di cappello di qualche membro di
diritto. Sarà nel 1464 che il Mazor
Consejo, fugando ogni dubbio,
sancì definitivamente il divieto
assoluto per
i Capi de la Quarantia al Criminal di
partecipare ai lavori del Consejo
dei Diese.
Gli Avogadori de Comun.
Alle
riduzioni del Consejo dei Diese
fu sempre obbligatoria la presenza di uno o
più Avogadori de Comun, i quali
partecipavano senza diritto di voto ma
con funzioni consultive riguardo le
leggi ed anche con la possibilità di
proporre la pena a conclusione del
processo.
Agli Avogadori
competeva anche in questo Consiglio intromettere
(sospendere gli effetti) qualunque
Parte a carattere amministrativo
assunta dai Diese che
a loro avviso fosse in
contrasto con le disposizioni vigenti.
Il placito avveniva in Senato
che ai voti confermava o respingeva
l'eccezione.
Per le Parti che invece
rientravano nella sfera del diritto
penale, il placito conseguente
all'intromissione veniva
sostenuto
dagli Avogadori direttamente in
Consejo dei Diese, che era
tenuto ad esprimersi nuovamente sul
punto contestato.