Ca’ & caxe

Ca’ Maffetti Tiepolo

SESTIER DE

 S. POLO

Ubicazione

CAMPO SAN POLO   1957

La facciata principale prospetta su Campo San Polo

proprietà

Voluta dalla famiglia Bernardo, che vi dimorò fino alla fine del ‘600, venne poi acquistata dalla famiglia Maffetti e quindi per eredità passò ai Tiepolo.

descrizione architettonica

Può apparire singolare che la facciata di Ca’ Maffetti Tiepolo, contrariamente a quanto solitamente accadeva, abbia la fronte principale rivolta verso il campo, ma ciò di certo non era nell’intenzione del costruttore, visto che, anticamente, sotto l’edificio scorreva il Rio de Sant’Antonio, che nel 1761 venne coperto (non interrato), ed era accessibile grazie al ponte privato che venne poi demolito.

Ca’ Maffetti Tiepolo venne costruita nel corso del Trecento, successivamente, secondo la moda del tempo, durante il  Cinquecento il prospetto sul campo venne arricchito con l’inserimento di affreschi di grande bellezza. Con il tempo deterioratasi, nell’ultimo decennio del Seicento venne iniziato un lungo restauro, posto sotto la direzione di Domenico Rossi (così come suggerisce la decorazione esterna ed interna che si richiama ai modi di Baldassarre Longhena e di Giuseppe Sardi), che terminò nel 1712.

Con le larghe bande in pietra che ne definiscono marcatamente le finestre, la facciata si eleva per cinque piani: pé pian, mezzanino, primo soler (piano) nobile, secondo soler (piano) nobile, mezzanino sottotetto.

Al pé pian, rivestito a bugnato, si apre centralmente la grande porta da tera (un tempo da mar), ad arco a tutto sesto con mascherone alla chiave di volta, che si raccorda con le finestre del mezzanino.

Al primo e al secondo soler (piano) nobile si aprono le trifore ad arco a tutto sesto riquadrato, con mascherone in ciascuna chiave di volta e pergolo (balcone) aggettante continuo. In tutto e per tutto uguali nello stile, si collocano ai lati le due coppie di monofore. Sono da osservare i prolungati barbacani (modiglioni) che da elemento vegetale si trasformano in mascherone, nonché la finezza delle colonnine d’angolo dei pergoli.

L’interno di Ca’ Maffetti Tiepolo conserva la planimetria della costruzione originaria trecentesca ed anche alcuni elementi architettonici (una colonna e una trave del mezzanino). Bella la scala adornata di stucchi e i pianerottoli decorati con marmi policromi. Mirabili le sovrapporte dei soleri nobili, addobbati con rilievi e festoni.

note

La famiglia Maffetti era compresa nel novero delle casate chiamate dei “patrizi per soldo”. L’entrata a far parte della nobiltà veneziana avvenne infatti nel 1654 contro versamento di una pingue somma in denaro.

altre Ca’ di rami

della casata

right13.gif Ca’ Tiepolo Passi a San Polo

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CONTRADA

S. POLO

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