Ca’ Tiepolo Passi fu costruita intorno alla metà del Cinquecento,
sull’area di un fabbricato precedente, probabilmente di antica origine veneto-bizantina.
Ignoto
è l’autore del progetto e neppure si hanno notizie certe riguardo la storia
dell’edificio.
La
facciata principale dell’edificio, nello stile della prima rinascenza, è
tripartita da marcapiani e si sviluppa su quattro livelli: il pè pian (piano terra), due soleri (piani) nobili ed il
mezzanino sottotetto.
Il pé pian è caratterizzato dalle
presenza centrale delle due porte da
mar gemelle, ad arco a tutto sesto.
Al
primo piano nobile vi è la quadrifora centrale ad archi a tutto sesto e con
pergolo (balcone) aggettante. Ai
lati due coppie di monofore nello stesso stile, senza pergolo.
Al
secondo piano nobile l’altra uguale quadrifora con pergolo aggettante. Ai lati due coppie di monofore nello stesso
stile, anch’esse senza il pergolo.
Oltre
alla rilevata cornice di gronda a barbacani
(mensole) rovesciati, negli spazi murari della facciata si intravvedono
ancora i resti degli affreschi realizzati da Andrea Meldola, detto “lo Schiavone”,
ma sono in cattivo stato e hanno bisogno di conservazione.
All'interno,
gli ambienti sono ricchi di stucchi policromi, mentre il portego è abbellito dai notevoli
affreschi opera di Jacopo Guarana.
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