Ca’ & caxe

Ca’ Donà

SESTIER DE

 S. POLO

Ubicazione

CALLE DE CA’ DONA’ O DEL SPIZIER   2515

La facciata principale prospetta sul Rio de Sant’Agostin

proprietà

Ca’ Donà venne costruita nel XVI secolo dall’omonima famiglia la quale ne rimase proprietaria fino all’estinzione del Ramo; fu poi acquistata e restaurata nel 1818 da Angelo Sasso. Successivamente venne in possesso del Comune di Venezia ed è attualmente sede della scuola elementare intitolata a Bernardo Canal.

descrizione architettonica

Ca’ Donà, è un edificio Cinquecentesco la cui facciata principale, che prospetta sul rio de Sant’Agostin, risente degli influssi dello stile dell’architetto Mauro Codussi.

L’edificio è suddiviso nel pè pian (piano terra), il mezzanino, il soler (piano) nobile ed il secondo soler con soprastante abbaino. 

In un gioco di linee verticali ed orizzontali, la facciata risulta tripartita con l’inserimento agli angoli e nella parte centrale di semicolonne in pietra d’Istria con capitello ionico che appoggiandosi alle cornici marcapiano ne suddividono gli spazi. Il pè pian con il mezzanino, il piano nobile, il secondo piano ed infine, oltre il frontone aggettante, l’abbaino. Da notare fra il mezzanino ed il piano nobile e poi fra questi ed il secondo piano, l’inserimento di due fasce dove, in quella inferiore sono inseriti dei tondi in pietra d’Istria, mentre in quella superiore sono collocati oculi ciechi in corrispondenza di ciascuna monofora laterale ma tre sopra la quadrifora centrale.

Eleganti le due polifore centrali, delle quali quella del piano nobile dispone del pergolo (balcone).

Collocato sopra la porta da mar il grande stemma della famiglia Donà, sormontato dal corno dogale.

Negli ambienti interni si conservano gli affreschi ai soffitti.

note

La famiglia Donà, di antica origine, era peṛ inclusa nel nucleo delle “casade curte”, facendo parte delle “casade nove”, poiché venne ammessa in Mazor Consejo solo al tempo della sua serrata (1297).

Il Ramo Donà da le rose fu invece ammesso in Mazor Consejo nel 1310, dopo la vittoriosa guerra con Genova, ed anch’essa dunque era una “casada curta” del gruppo delle “casade nove”. Entṛ a far parte delle famiglie “ducali” avendo dato alla Repubblica il LXXIX Dose Francesco Donà (1545-1553) del Ramo di San Marcuola, ed il XC Dose Leonardo Donà (1606-1612) del Ramo di San Canzian.

Il Ramo Donà da le tresse d’oro entṛ a far parte delle famiglie “ducali” avendo dato alla Repubblica il XCIII Dose Nicoḷ Donà (4 aprile 1618 – 9 maggio 1618).

altre Ca’ di Rami

della casata

right13.gif Ca’ Donà da le Rose a San Canzian

right13.gif Ca’ Donà a San Polo

ca' donà delle rose a san stin.jpg

CONTRADA

S. STIN

arrow_144.gif va indŕo