schola de devozion

schola dei Morti

SESTIER DE

 CANAREGIO

La schola dei Morti, detta anche di schola di Santa Veneranda, postasi sotto la protezione della Beata Vergine, iniziò a radunarsi a partire dal 1615 nella chiesa di San Geremia, dove ebbe a disposizione per officiare i riti religiosi un altare dedicato alla Beata Vergine del Popolo.

Successivamente, grazie soprattutto al generoso sostegno finanziario della famiglia patrizia Savorgnan, nel corso del 1638 i confratelli riuscirono ad erigere un edificio da adibire a sede della schola; la dignitosa costruzione, ad un piano, si affacciava sul Canalazzo tra l'abside della chiesa di San Geremia, a destra, e l'incompiuta Ca' Flangini a sinistra.

Caduta la Repubblica, la schola venne soppressa a causa degli editti napoleonici del 1807, quindi incamerata dal Demanio e da questo venduta alla Chiesa. Oggi è adibita a sede dell'oratorio di San Geremia.

Va ricordato che nel 1849, durante il memorabile assedio che l'esercito austriaco strinse attorno alla città in risposta alla rivolta veneziana, l'edificio fu colpito da una bomba incendiaria austriaca, risultandone quasi completamente distrutto. In occasione dei lavori di ricostruzione, vennero introdotte radicali modifiche: il nuovo edificio, ora a due piani, verso il Canalazzo ebbe collocate al primo piano due grandi finestre dalle grosse cornici e trabeazione con sovrapposta lunetta, e tra le due vetrate un elaborato altorilievo raffigurante un teschio fra il fastigio di panni funerei, simbolo della Congregazione, con un'iscrizione che ricorda il nome dell'antica Confraternita.

L'accesso dal campiello Flangini alla stretta calle (calle dei morti ? calle de la scuola ?) che conduce all'ingresso della schola è costituito da un monumentale portale, con due colonne laterali che sostengono una cornice sulla quale sono collocate due statue femminili, oggi purtroppo gravemente corrose, in atteggiamento di composto dolore. Al centro una cornice marmorea che non pare contenga iscrizioni, o resti della stessa.

 


 

CONTRADA

S. GEREMIA

CAMPIELLO

FLANGINI

 

<< va indrìo

ti xe un forastier inluminà ?

va a la strìca de tute le

schole de devozion

de'l Sestier de Canaregio

 

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia"

Verona 1980