La sarìa curiosa ... |
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Se è vero, come è
vero, che questa curiosità riporta con il pensiero al 1848, allora il titolo di viva San Marco è assolutamente giustificato. Cacciato dalla
città l’invasore austriaco, guidata da Daniele Manin, per un breve periodo
Venezia ritrova la propria indipendenza, il proprio orgoglio di libero
Comune. In quei giorni
agitati, non mancavano certamente gli attivisti ed anche in questa
semicolonna, l’ultima verso il molo, prima dell’angolo, sotto il porticato
della Biblioteca Marciana, venne appoggiato un cartone opportunamente traforato
ed un colpo di vernice rossa impresse il motto da sempre nel cuore dei veneziani
e divenuto poi patrimonio degli abitanti di tutto lo Stato, cussì da Tera come da Mar: VIVA
SAN MARCO VIVA
LA REPUBBLICA Nè il Tassini e nemmeno il Lorenzetti segnalano questa curiosità e, a
onor del vero, fino ad oggi non l'ho trovata citata in nessun'altra opera.
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