schola picola

luganegheri

SESTIER DE

DORSODURO

L'Arte dei luganegheri radunava i salsicciai, i lardaroli, i pizzicagnoli e i preparatori e venditori di minestre. Potevano iscriversi all’Arte sia i veneziani che i sudditi (costoro suddivisi in tre "Nazioni": Bergamaschi, Chiavennaschi e Svizzeri) bastando che avessero avuto dimora a Venezia per 15 anni e bottega propria.

Nel 1773 i luganegheri contavano: 175 capimastri, 70 garzoni, 178 lavoranti; 53 botteghe, 22 "posti chiusi" e 175 "inviamenti".

CONTRADA

S. BASEGIO

 

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la Mariegola ? >>

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va a st'altre

Arti del magnar


spòstite a la strica de le

Arti e Mistieri

 

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia",

Verona, 1980

 

 

Istituzione

26 ottobre 1497

Colonnelli

luganegheri da cruo (venditori di carne cruda)

Sede

in fondamenta zattere al ponte longo

Mariegola

originale conservato presso la Biblioteca del Museo Correr, Venezia. Altra documentazione presso l'Archivio di Stato, Venezia

Insegna

smarrita

Condizione

Scuola "aperta"

Arte

di vittuaria

Patrono

Sant'Antonio Abate

Chiesa

San Salvador (in precedenza: San Giacometo

Altare

primo a sinistra (navata sinistra, terzo)

Magistrature

di controllo

Giustizieri Vechi (disciplina economia e carni insaccate)

Provedadori sora la Giustizia Vechia (disciplina economia e carni insaccate)

Provedadori a le Beccarie (carni porcine e frattaglie)

Magistrato a la Sanità (per l'igiene)

Cinque Savi a la Marcanzia (per le contraffazioni)

Provedadori a la Milizia da Mar (gravezza pubblica)