schole grandi

schola granda de la Carità

SESTIER DE

 DORSODURO

La prima corporazione laica di devozione, con scopo di mutua assistenza fra i confratelli e di carità ai poveri nota come Confraternita dei "battuti" venne fondata a Venezia nel corso del 1260.

La prima sede venne eletta nella chiesa di San Lunardo e a memoria di ciò, quando la Confraternita si stabilì nella nuova sede, ogni anno il giorno di San Leonardo i confratelli andavano in processione a recare visita alla chiesa che per prima li accolse. 

Seppure coeva a quella che, con i medesimi scopi religiosi e umanitari, sorse lo stesso anno ponendosi sotto la protezione di San Marco, tuttavia la Confraternita de la Carità si elevò per prima a schola, divenendo così la più antica per fondazione rispetto a tutte le altre schole grandi della città.

L'edificio della schola, ancora oggi visibile in campo de la Carità, ad angolo con la chiesa omonima oggi sconsacrata, venne innalzato nel corso del '400, mentre invece la facciata attuale è opera del Maccaruzzi, su progetto del Massari, e venne definitivamente completata solo nel 1760.

Tra il 1461 e il 1484 la schola commissionò a M. Cozzi la decorazione del soffitto della sala dell'Albergo, vasto ambiente posto al piano terra, che l'artista eseguì a lacunari azzurri e dorati.

Il monogramma simbolo della Confraternita, rintracciabile in molte parti della città a segnare l'antica proprietà dell'immobile sul quale sta murato, era formato da una croce intrecciata fra due cerchi.

 

Caduta la Repubblica, la schola venne soppressa dagli editti napoleonici del 1806; successivamente l'edificio subì nel periodo neoclassico alcuni profondi rimaneggiamenti, resisi necessari dopo la sua trasformazione nell'attuale Pinacoteca Nazionale delle Gallerie dell'Accademia.

 


 

 

CONTRADA

S. TROVASO

CAMPO

DE LA CARITA'

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 ti xe un forastier inluminà ?

 

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ospeal de la schola