L'Arte dei
calzeri da seda radunava gli artigiani
che fabbricavano e vendevano calze di seta del tipo allora detto
all'inglese.
La produzione di calzette si
svolgeva con l'utilizzo di sofisticatissimi telai che venivano importati appositamente dalla Gran Bretagna. Un
operaio al telaio completava un paio di calze in un giorno, mentre ad un
gucciador, che lavorava con gli aghi tradizionali, occorreva
almeno un mese, restando comunque il suo prodotto inferiore per
precisione e delicatezza della trama.
La statistica del 1773 contava 12 garzoni, 64
lavoranti, 46 capimaestri. Più tardi la concorrenza costrinse la
progressiva riduzione dei 300 telai a solo 70, dei quali 20 senza
lavoro. Si comprendeva nel termine gucciar a telaro anche la
produzione di barette,
braghesse e camisiole. |