la mariegola

Il giorno 26 giugno 1689 inizia la mariegola della schola, che raduna i venditori di pegola, catrami e strope, che si pone sotto la protezione di San Nicolò e Sant'Antonio abate "del fogo".

Nelle feste dei due Santi (6 dicembre per San Nicolò e 17 gennaio per Sant'Antonio abate) le botteghe dei compagni dovranno rimanere chiuse e tutti i pegoloti partecipare alla messa cantata. Due giorni dopo la Milizia da mar approva lo statuto dell'Arte.

Nel 1717 il Dose Giovanni Corner concede ai pegoloti di far cantare messa, allo scadere della carica il Gastaldo, nella cappella di San Nicolò in palazzo Ducale, dove oltretutto potranno compiere anche le loro altre devozioni avendo l'assistenza del cappellano della medesima.

Nel 1773 gli Inquisidori a le Arti annotano nella loro relazione che il Gastaldo dell'Arte ha confermato che da tempo immemorabile i confratelli tengono i loro Capitoli nella sala della Milizia da mar e che non hanno assegnato alcun altare.