L'Arte dei misuradori e
garbeladori de biave radunava i misuratori e i vagliatori di cereali e
di legumi. La corporazione vantava origini antiche, essendo la figura
stessa del misurador scolpita nel capitello dei mestieri posto nel
porticato occidentale del palazzo ducale, mentre è in procinto di riempire
un moggio di grano. I garbeladori invece
periodicamente esponevano le granaglie all'aria aperta per liberarle dagli
insetti e dall'umidità. A tutti i confratelli, garanti del peso e
delle misure, era proibito il commercio del frumento. Attraverso
la schola, lo Stato manteneva il controllo e la tassazione
su tutte le transazioni e le spedizioni di cereali. |