L'Arte dei
mercanti da vin
riuniva i venditori di vino
all'ingrosso. A Venezia la vendita del vino avveniva, sovente miscelato a droghe
e aromi, in vari tipi di osterie: i bastioni o magazeni, di infimo
grado; le caneve ossia cantine; le malvasie,
locali di rango superiore con mescita di vini pregiati provenienti da
Cipro e dalla Grecia. La zona cittadina dove più alta era la presenza di
magazzini della bevanda era Rialto, in riva del ferro, oggi
riva del vin, ed in riva del carbon. Dal 1551, la vendita
all'ingrosso era consentita dalla misura del secchio (pari a 10,7
litri) ad oltre.
La statistica del 1773
contava 18 confratelli. |