stradario

complesso edilizio Badoer

SESTIER DE

 S. POLO

La corretta cronologia edilizia del complesso Badoer, di cui la chiesa, assieme alla schola granda, all'ospissio Badoer e alla Ca' Badoer forma parte integrante, indica che la prima costruzione realizzata nell'area fu proprio la chiesa, che venne innalzata attorno al 970 e perciò da considerarsi una delle più antiche di Venezia.Il complesso edilizio realizzato dall'antica famiglia patrizia dei Badoer (altrimenti noti con il nome di Partecipazio) comprende la schola granda de San Zuane Evangelista, la chiesa di San Zuane Evangelista, l'ospissio e la Ca' Badoer.

Volendo localizzare con precisione la collocazione del complesso sulla pianta della città, i confini sono i seguenti: calle drìo l'Archivio, rio de San Zuane Evangelista, calle del magazen, rio terà San Tomà.

 

Dopo la caduta della Repubblica e con l'estinzione della famiglia Badoer, ai nostri giorni le varie componenti del complesso risultano suddivise fra cinque proprietari:

1) ca' Badoer.

Lo IUAV è proprietario di Ca' Badoer, grande edificio che si sviluppa fra rio terà San Tomà a calle de la laca, più ciò che rimane dell'antico giardino. Quando nel 1759 venne restaurata l'antichissima gotica Ca', il salone che ne costituì il corpo centrale nacque già compromesso dal fatto che l'area sottostante non aveva mai avuto edificazione alcuna, se non appunto il portego della chiesa, dunque in un terreno non consolidato a sufficienza. Ad avvalorare tale ipotesi, si tenga presente l'inusitata altezza interna del salone, circa otto metri, dimensione che palesemente contrasta rispetto alle altezze del resto della Ca'.

2) chiesa di San Zuane Evangelista e cimitero coperto.

La Curia Patriarcale è proprietaria della chiesa di San Zuane Evangelista e dell'antico cimitero.

Ai nostri giorni, della posteriore costruzione gotica sorta ad opera dei Badoer, che aveva un orientamento diverso dall'attuale e preceduta da un portego addossato alla facciata, rimangono solamente il presbiterio e l'abside a crociera, oltretutto variamente alterati dai successivi restauri operati nel corso dei secoli. In ordine di tempo l'ultimo restauro di un certo rilievo risale al 1759 ad opera dell'architetto Bernardino Maccaruzzi, nell'occasione in cui venne messa mano anche a Ca' Badoer.

All'incirca nello stesso periodo di tempo può essere fatta risalire la realizzazione del singolarissimo cimitero coperto, una soluzione architettonica che non avrebbe avuto nessun motivo di essere pensata a Venezia, ed infatti ne costituisce l'unico esempio in città. Esso venne ricavato quasi certamente nel luogo e nell'area che un tempo era occupato dal portego della chiesa e sul quale venne in seguito costruito il salone da ballo di Ca' Badoer.

3) L'ospissio.

L'IRE è chiamata a gestire l'ospissio, posto a ponte sulla calle de la laca, segnando il confine nord del complesso.

4) La schola granda.

L'Arciconfraternita governa mirabilmente l'edificio della schola granda, che è stato riportato con successo ai fasti del passato con l'organizzazione di prestigiose rappresentazioni culturali.

5) Le casette circostanti.

I proprietari delle casette sorte ad intasamento degli spazi liberi fra l'edificio della chiesa e calle del magazen.

 

 

CONTRADA

S. STIN

CALLE

DRIO L'ARCHIVIO

RIO

S. ZUANE EVANGELISTA

CALLE

DE LA LACA

SOTOPORTEGO

DE LA LACA

CALLE

DEL MAGAZEN

RIO TERA'

S. TOMA'

 

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