la mariegola

schola de San Salvador

dei spitieri da medicina

SESTIER DE

 S. MARCO

Il 28 febbraio del 1565, il Consejo dei Diese, facendo seguito ad una richiesta sottoscritta da ventidue spitieri da medicina, concesse loro di poter "levar Colegio"; nonostante ciò, essi restarono obbligati dai Giustizieri Vechi a continuare nell'osservanza della precedente mariegola. Anche la nuova mariegola venne sottoposta all'approvazione dei Provedadori de Comun e dalla Giustizia Vechia, come il Senato aveva disposto a partire dal 1429.

Il mese di marzo dello stesso anno la schola riunì il Capitolo nella chiesa di San Bortolomio, allo scopo di costituire, sotto il patrocinio del Santissimo Salvatore, il Colegio. Le ulteriori norme iscritte nella mariegola riportano le consuete disposizioni in merito alle cariche direttive, alle celebrazioni religiose in memoria dei compagni defunti, alle pene pecuniarie per chi non vi partecipava.

Nel 1577 venne celebrata la ricorrenza della dedicazione della chiesa di San Bortolomio, con celebrazione di una messa privata riservata agli iscritti alla schola.

Nel 1579 l'Arte si vede costretta a lasciare precipitosamente la chiesa di San Bortolomio e fino a quando non verrà individuata una nuova sede, il Capitolo chiede ed ottiene di poter essere momentaneamente ospitato nella chiesa di San Luca.

Nel 1594 la schola ha ottenuto dai frati francescani della chiesa dei Frari, l'assegnazione di un locale posto dentro al convento, dove tenere lo svolgimento dei Capitoli.

Nel 1596 la schola lascia la chiesa di San Luca e si trasferisce nel monastero di Santo Stefano (Sestier de San Marco, Contrada San Vidal), anche se nel 1597 viene annotato in mariegola che alcune riduzioni (riunioni) del Capitolo si sono tenute ancora nella chiesa di San Luca.

Nel 1601 il Colegio deposita la somma di 200 ducati per usufruire di un piccolo locale situato dentro al monastero della chiesa di Santo Stefano, ricavato nella loggia che si trova presso l'organo.

Nel 1640 vengono aggregati alla schola anche i medici ed i chirurghi, i quali avevano già preso in affitto per conto proprio un locale nel medesimo convento, e che comunque mantennero almeno fino al 1763.

Fra il 1658 e il 1675, la schola paga ai frati francescani della chiesa dei Frari un canone annuo per l'affitto di un locale per le riduzioni (riunioni); ebbero a disposizione anche alcune arche per la tumulazione dei compagni.

Tra il 1728 e il 1797 i chirurghi ebbero il loro altare nella cappella Corner.

CONTRADA

S. STIN

CALLE

S. NICOLETO

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