SESTIER

DE CASTELO

Natività della Beata Vergine Maria

CONTRADA

S. PIERO

DE CASTELO

ricorrenza il giorno 8 settembre del calendario liturgico veneziano

Santa titolare della chiesa: LE VERZENE

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La celebrazione odierna, leggiamo nel brano dei Discorsi di Sant'Andrea di Creta proclamato nell'odierno Ufficio delle Letture, onora la natività della Madre di Dio; tuttavia il vero significato e il fine di questo evento è l'incarnazione del Verbo.

Infatti Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre di Dio, è questo del resto il motivo per cui di Maria (oltre che di San Giovanni Battista e naturalmente di Cristo) non si festeggia unicamente la "nascita al cielo", come avviene per gli altri santi, ma anche la sua venuta in questo mondo. In realtà, il meraviglioso di questa nascita non è in ciò che narrano con dovizia di particolari e con ingenuità gli apocrifi, ma piuttosto nel significativo passo avanti che Dio fa nell'attuazione del suo eterno disegno d'amore. Per questo la festa odierna è stata celebrata con lodi magnifiche da molti santi Padri, che hanno attinto alla loro conoscenza della Bibbia e alla loro sensibilità e ardore poetico.

Leggiamo qualche espressione del secondo Sermone sulla Natività di Maria di San Pier Damiani: “Dio onnipotente, prima che l'uomo cadesse, previde la sua caduta e decise, prima dei secoli, l'umana redenzione. Decise dunque di incarnarsi in Maria”.
La nascita della Vergine è il giorno in cui Dio comincia a mettere in pratica il suo piano eterno, poiché era necessario che si costruisse la casa, prima che il Re scendesse ad abitarla. Casa bella, poiché, se la Sapienza si costruì una casa con sette colonne lavorate, questo palazzo di Maria poggia sui sette doni dello Spirito Santo.

Come celebreremo la nascita di Maria, tempio del Verbo incarnato? In quel giorno la gloria di Dio scese sul tempio di Gerusalemme sotto forma di nube, che lo oscurò. "Il Signore che fa brillare il sole nei cieli, per la sua dimora tra noi ha scelto l'oscurità" (1 Re 8,10-12), disse Salomone nella sua orazione a Dio, concludendo "questo nuovo tempio si vedrà riempito dallo stesso Dio, che viene per essere la luce delle genti".

Alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria. E’ giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso. Ma come potremmo celebrarla degnamente? Possiamo certamente narrare le gesta eroiche di un martire o le virtù di un santo, perché esse sono umane, ma come potrà la parola mortale, passeggera e transitoria, esaltare Colei che diede alla luce la Parola che resta? Come dire che il Creatore nasce dalla creatura?

Natività B.V. Maria
L'iconografia ufficiale ritrae Maria in fasce (Maria Bambina) oppure in braccio alla madre Sant'Anna.

 

Natività B.V. Maria
L'etimologia del nome Maria deriva dall'ebraico:"signora" e dall'egiziano:"amata da Dio".