schola picola

depentori

SESTIER DE

CANAREGIO

La varietà dei coloneli i cui si era suddivisa al suo interno l'Arte dei depentori, da l'idea di quanto ampia fosse la varietà di prodotti che venivano fabbricati e venduti dagli artigiani che vi erano iscritti.

La statistica del 1773 contava: per i depentori 49 capimaestri, 17 garzoni, 34 lavoranti; 35 botteghe. I cuoridoro 11 capimaestri, 9 lavoranti; 4 botteghe. I disegnadori 6 capimaestri, 5 lavoranti; 3 botteghe. I mascareri 18 capimaestri, 6 garzoni, 7 lavoranti; 12 botteghe. I miniadori 19 capimaestri, 17 garzoni, 10 lavoranti; 10 botteghe.

CONTRADA

S. SOFIA

 

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Arti de decorazion

spòstite a la strica de le

Arti e Mistieri

 

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia"

Verona, 1980

 

 

Istituzione

1271 (capitolare dei depentori); 22 aprile 1376 (seconda mariegola)

Colonnelli

1271: depentori da armature (decoratori di elmi in cuoio); depentori da scudi, detti anche scuderi e quindi targheri (decoratori di scudi, insegne, targhe e maschere); depentori da selle (decoratori di selle); depentori da cofani detti anche coffaneri (decoratori di casse per corredi nunziali, di forzieri e altro); pitori (separatisi nel 1682) depentori (di tavole da pranzo, piatti, brocche, boccali e mobilia); depentori de speci (dal 1345, poi confluiti nei marzeri e quindi corpo separato nel 1570); intajadori e scultori in legno (con obbligo di iscrizione dal 1459); botegheri (di quadri, maschere, tele imprimide cioè pronte da dipingere con mestica o imprimitura e colori macinati, ammessi nel 1683); recamadori (dal 1518).

1761: miniadori, cuoridoro (cuoio dorato e dipinto); disegnadori da stoffe; cartoleri (decoratori di carte da gioco e tarocchi, dal 1518, autonomi dal 1608); libreri da carta bianca e da conti; indoradori (di libri e altro).

1773: mascareri (fabbricanti di maschere).

Sede

in calle sporca o Priuli

Mariegola

originale conservata presso la Biblioteca del Museo Correr, Venezia. Altra documentazione presso l'Archivio di Stato, Venezia e l'Archivio parrocchiale.

Insegna

del 1728, conservata presso il Museo Correr, Venezia

Condizione

Scuola "aperta"

Arte

di consumo e commercio

Patrono

San Luca

Chiesa

Santa Sofia (in precedenza: Santi Filippo e Giacomo poi San Luca)

Altare

altare a San Luca e altare a Santa Sofia

Magistrature

di controllo

Giustizieri Vechi (per disciplina ed economia)

Provedadori sora la Giustizia Vechia (per disciplina ed economia)

Colegio de la Milizia da Mar (gravezza pubblica)