L'Arte degli specieri de vero da Muran radunava gli artigiani che
fabbricavano specchi in vetro nell'isola di Murano. Per diventare
"maestro"
erano previste due prove:
la prima era detta da
spianador
(squadratura e spianatura) e la seconda da
lustrador
(lustratura ed
applicazione della foglia d'argento), prove che furono unificate in una
sola nel
corso del 1570. Era severamente proibita l'importazione di specchi foresti,
che erano fabbricati a getto e non soffiati, come quelli veneziani,
eccetto che per quelli di Boemia, detti occhi di bue.
Nel 1773 la statistica contava 24 capimaestro, 8 figli di capimaestro,
328 maestri operai, 64 furlani spianadori, 96 furlani lustradori,
12 allievi; 7 botteghe e 25 mezadi o caxe. |