schola picola

greghi capoteri

SESTIER DE

CASTELO

L'Arte dei capoteri, poi comunemente greghi capoteri, riuniva i sarti che in città confezionavano sia il pastrano di lana per eccellenza, il tabarro, che i più grossolani mantelli con cappuccio chiamati schiavina. Il fatto che il mestiere fosse svolto nella quasi totalità da artigiani di origine greca (grega e quindi greghi in veneziano), ne fece  in seguito una schola nathional.

La statistica del 1773 riportava: 12 capimaestri e 150 mistri (maestri) impiegati nelle lavorazioni.

CONTRADA

S. BIASIO

AI FORNI

 

<< va indrìo

ti vol 'ndar a veder

la Mariegola ? >>

ti xe un forastier inluminà ?

va a st'altre

Arti de vestirse


spòstite a la strica de le

Arti e Mistieri

 

va a veder la

schola Nathional dei Greghi

 

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia",

pag.102, Verona 1980

 

 

 

 

Istituzione

 

Colonnelli

inizialmente uniti agli strazaroli, dai quali si distaccarono nel 1764

Sede

in chiesa San Biasio (poi presso la scuola di San Nicolò ai Greci)

Mariegola

smarrita

Insegna

del 1764, conservata presso il Museo Correr, Venezia

Condizione

Scuola "chiusa"

Arte

di manifattura che in seguito si convertirà in Arte di consumo

Patrono

San Nicolò

Chiesa

San Biasio (poi San Zorzi dei greghi)

Altare

 

Magistrature di controllo

Giustizieri Vechi (disciplina ed economia)

Provedadori sora la Giustizia Vechia  (disciplina ed economia)

Colegio de la Milizia da Mar (gravezza pubblica)