L'Arte dei
capoteri, poi comunemente
greghi capoteri, riuniva i sarti
che in città confezionavano sia il pastrano di lana per eccellenza, il
tabarro, che i più grossolani mantelli con cappuccio chiamati schiavina.
Il fatto che il mestiere fosse svolto nella quasi totalità da artigiani
di origine greca (grega e quindi greghi in veneziano), ne
fece in seguito una schola nathional.
La statistica del 1773
riportava: 12 capimaestri e 150 mistri (maestri) impiegati nelle lavorazioni. |