laneri

SESTIER DE

DORSODURO

L'Arte dei laneri era costituita in forma di magistratura civica, denominata camera del Purgo, la cui sede sorgeva lungo la fondamenta de la Crose. La fortuna di cui godette nel corso del Cinquecento la pannina veneziana fu dovuta principalmente alla sua compattezza e pesantezza. Per garantirne la lavorazione, ogni  panno veniva bollato con il San Marco a garanzia della provenienza e della qualità del prodotto.

Nel 1773 per i laneri vi erano in città 20 garzoni e 200 lavoranti; per i drappieri 9 botteghe; per i cimolini vi erano 10 lavoranti.

CONTRADA

S. PANTALON

Istituzione

già dal 1272 il Governo offriva alloggio gratuito a coloro che venissero a Venezia ad esercitare l'Arte della Lana

Colonnelli

drappieri (venditori di panni di lana sotto i portici di Rialto, sottoposti al controllati degli stimadori di drappi); filaresse o filere a molinello e a rocha (filatrici); folladori e gualcaori con pedi (follatori); chiovaroli (addetti alle "chiovere")

Dal 1773: verghesini (battevano la lana grezza con le verghe); garzoti (pettinatori); scartesini (cardavano la lana con pettini di ferro uncinati).

I cimolini (preparavano la lana per la filatura) che pur costituendo Arte potevano anche non essere utilizzati dai laneri, che in cambio però versavano un contributo alla Scuola

Sede

in salizada San Pantalon

Mariegola

1530, prima data riscontrata, poi aggiunte fino al 1635 (fraglia della Lana); 1573, Arte della lana. Originale conservato presso la Civica Biblioteca Correr. Altra documentazione presso l'Archivio di Stato, Venezia

Insegna

Condizione

Scuola "aperta"

Arte

di consumo e di commercio

Patrono

San Bernardino

Chiesa

San Pantalon

Altare

Cappella San Bernardino

Magistrature

di controllo

Camera del Purgo (disciplina ed economia)

Provedadori de Comun (gravezza pubblica)