schola picola

caldiereri

SESTIER DE

S. MARCO

L'Arte dei caldiereri riuniva gli artigiani che fabbricavano "caldiere" per la polenta, bracieri per riscaldare le stanze, essendo anche erano fonditori di campane in bronzo e fabbricanti di caldaie in pietra e in rame. Fra le varie cause che portarono alla decadenza dell'Arte vi fu certo la concorrenza degli strazzaroli, che compravano dal popolo gli oggetti prodotti dai caldiereri perchè ormai bucati o rotti dall'uso, riparandoli di nascosto e rimettendoli in commercio nuovamente in buono stato. Diedero il loro contributo anche alcuni favri, che come gli strazzaroli rimettevano in sesto i vecchi oggetti  in rame oppure anche fabbricandone illegalmente di nuovi per le famiglie patrizie o i monasteri.

CONTRADA

S. LUCA

 

<< va indrìo

ti vol 'ndar a veder

la Mariegola ? >>

ti xe un forastier inluminà ?

va a st'altre

Arti da seci e boti


spòstite a la strica de le

Arti e Mistieri

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia",

pag.102, Verona 1980

 

 

Istituzione

1294 (prima mariegola), 1446 (seconda mariegola)

Colonnelli

il 12 febbraio 1559 si unirono ai favri, dai quali tuttavia rimasero sempre autonomi in materia di mariegola e leggi interne

Sede  >>

campo San Moisè (nella "scola nostra a San Moisè")

Mariegola

originale conservata presso la Biblioteca Museo Correr. Altra documentazione presso l'Archivio di Stato, Venezia

Insegna

olio su tavola, del 1526, conservata presso il Museo Correr

Condizione

Scuola "aperta"

Arte

di consumo

Patrono

San Giovanni Battista Decollato

Chiesa

San Luca (in precedenza: San Marcuola)

Altare

di San Giovanni Battista Decollato

Magistrature di controllo

Giustizieri Vechi (disciplina ed economia)

Provedadori sora la Giustizia Vechia (disciplina ed economia)

Colegio a la Milizia da Mar (gravezza pubblica)