L'Arte dei
portadori da carbon (o carboneri)
radunava coloro che provvedevano allo scarico del minerale dai burchi
che a
Rialto approdavano appunto alla riva del carbon e quindi alla
distribuzione del combustibile in città. I mercanti che importavano carbone a Venezia erano tenuti a consegnare la merce ai
carboneri veneziani
che, oltre alla movimentazione, provvedevano anche alla misurazione e alla
relativa tassazione.
Nel 1625 il numero dei
portadori de carbon
viene aumentato da 20 a 25, nel 1645 viene ulteriormente aumentato da 25
a 30, infine nel 1715 viene portato a 35. Nel 1773 si contavano 35 corbe, ossia posti
di vendita, disseminate in città. |