L'Arte dei
pistori todeschiradunava gli artigiani che,
provenienti da paesi oltre il confine nord orientale della Repubblica e
perciò chiamati "tedeschi", erano addetti a cuocere il
pane, senza tuttavia poterlo vendere al dettaglio, privilegio che era
riservato all'Arte dei fornéri (fornai), e
il "pan biscotto" su commessa del Governo e la cui ricetta era
segreta.