la mariegola

schola dei Santi Quatro Martiri Coronadi

dei tagiapiera

SESTIER DE

 S. POLO

Nel 1325 viene stabilito in mariegola che per poter essere validi elettori dei due Soprastanti dell'Arte (giudici sulla buona qualità del lavoro), a loro volta scelti rispettivamente fra "un paron de corte et un lavorador", era necessario aver compiuto quindici anni.

Differenziandosi dalle altre schole, a partire dal 1373 viene ritenuto che il metodo migliore per provvedere all'elezione del Gastaldo sia quello di designare quaranta compagni, scelti naturalmente fra i "de più pratichi sufficienti".

Nel 1396 la schola prende accordi con il prior della chiesa di San Zuane Evangelista, dal quale ottiene la possibilità di poter riunire il Capitolo dentro la chiesa oppure, se non disponibile, anche in un locale adiacente, sempre in campiello de la scuola di fronte schola granda de San Zuane Evangelista. Il giorno della festa dei patroni (8 di novembre) i Soprastanti dovevano recare visita ai confratelli ammalati.

Nel 1491 i Provedadori de Comun ordinano che nei Capitoli ci siano tanti venetiani e altrettanti foresti, ciò in risposta ad una lagnanza sollevata dalla schola secondo la quale gli iscritti non veneziani pur essendo ormai arrivati ad essere in numero triplo rispetto ai veneziani, rifiutavano comunque di insegnare l'arte ai garzoni della città.

Nel corso del 1507 la schola lascia la chiesa di San Zuane Evangelista per trasferirsi in quella di Sant'Aponal, e colà giunti i compagni iniziano a discutere sulla possibilità di acquistare un fondo, presso la chiesa, dove erigere la propria sede sociale.

Nel 1514 la schola approva il progetto dei lavori per la costruzione del proprio albergo in soler (a più piani) e l'anno seguente, dopo aver stretto nuovi accordi con il Capitolo di Sant'Aponal, ottiene la concessione dell'area posta "sora el portego de la chiesa, cominciando da la schola de San Gottardo (passi 10 per 4)". Con l'occasione l'Arte avrà anche un'arca e un casson de marmo vicino alla porta della chiesa e un'area vicina a disposizione per collocarvi altre sepolture. La schola avrà in uso l'altare di San Gottardo, sul quale è collocata la pala di San Nicolò.

L'edificio della schola potrà dirsi completato nel 1652, essendo individuabile ancora oggi accanto alla chiesa, in calle del Campaniel al civico 1252. Esso conserva sulla facciata, posto fra le due finestre del secondo piano, un bassorilievo raffigurante i quattro santi incoronati sotto il quale è incisa la seguente epigrafe:

 

M D C L I I SCOLA DI TAGIAPIERA

 

Al pianterreno l'ingresso è costituito da un severo portale sormontato da ampia finestra, affiancato sulla sinistra da un elaborato finestrone, privato dell'originale inferriata, che reca scolpita sull'architrave la seguente iscrizione:

 

NEL TEMPO D(E) SER ZVANE DE LOVI PISTOR A S. APONAL

GASTALDO E COMPAGNI M D V I I A DI II DE MARZO

 

La sede della schola era alloggiata al soler (secondo piano), il primo piano ospitava invece la sede della schola dei spitieri da grosso.

Con bolla papale del 13 giugno 1685, la schola ottenne anche il raro privilegio di poter celebrare la messa nell'altare collocato dentro la propria sede, dedicato ai quattro Santi Coronati, patroni dell'Arte.

Nel 1715 viene confermato che prima della celebrazione della messa il giorno 8 novembre (festa dei patroni) la schola effettuava una processione per le calli della Contrada.

 


 

 

 

 

CONTRADA

S. APONAL

CALLE

DEL CAMPANIEL

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