Precursori degli scultori (che ebbero più
tardi una loro accademia), i tagiapiera
erano artigiani che con grande abilità scolpivano gli elementi
lapidei per le porte, le finestre, i balconi ed in genere qualunque
elemento decorativo. Il materiale più largamente utilizzato, la pietra
d'Istria, proveniva dalle cave principali di Pola, Parenzo e
Rovigno anche se non erano infrequenti i casi nei quali venivano
acquistati blocchi già scolpiti venduti da chiese e conventi. Era fatto
loro divieto di utilizzare in una stessa opera pietra di diverso genere.
La statistica del 1773 contava 33 capimaestri, 5 garzoni e 157
lavoranti; 33 botteghe. |