L'Arte dei oresi, zogielieri
e diamanteri riuniva rispettivamente gli artigiani orefici, i
gioiellieri e i tagliatori di diamanti. Nel capitolare del 1233, uno fra i più antichi delle arti
veneziane, agli oresi era vietato
incastonare pietre false o di vetro. Agli strazaroli e agli ebrei era vietato il commercio di ori,
argenti e gemme.
La statistica del 1773 contava per gli oresi:
210 capimaestri, 116 garzoni, 90 lavoranti; 22 botteghe. Per i
zogielieri da falso: 56 capimaestri, 78 garzoni, 70 lavoranti; 27
botteghe. Per i diamanteri da duro: 16 capimaestri, 4 garzoni, 6
lavoranti. Per i diamanteri da tenero: 35 capimaestri, 20
garzoni, 20 lavoranti. |