L'Arte dei capeleri de feltro riuniva gli artigiani che fabbricavano e vendevano cappelli.
Con decreto 5 ottobre 1785 il suddito Nicolò Parochi ottenne il privilegio
per 15 anni di produrre i cappelli di truciolo candidi e colorati,
di varia foggia e ornamentazione, in quel tempo di gran moda in tutta Europa e
che si
producevano anche a Mantova, Modena e in Toscana.
Dalla statistica del 1773 risultavano: 20 garzoni, 80 lavoranti, 53
capimaestri; 25 botteghe e 47 fornelli |